L’obiettivo era quello di ridurre il più possibile le dimensioni della membrana, che ha finito per essere costituita dall’aria stessa. Quando l’elettricità viene applicata alla griglia del diffusore, l’aria nelle sue fessure si ionizza, saturandosi di particelle cariche. Queste possono essere controllate da un campo magnetico, facendole scontrare con altre particelle nell’aria circostante, generando vibrazioni – onde acustiche. Il sistema è molto sensibile alle variazioni di tensione ed è quindi adatto alla messa a punto e all’estrazione di suoni di alta qualità.
Nel corso degli esperimenti, si è scoperto inaspettatamente che l’altoparlante al plasma è molto efficace nel silenziare il suono, sia alle alte che alle bassissime frequenze. Allo stesso tempo, consuma pochissima energia e occupa pochissimo spazio, rispetto all’insonorizzazione volumetrica realizzata con materiali porosi. Il potenziale del nuovo prodotto è molto elevato e Sonexos è attualmente incaricata di sviluppare il primo prodotto commerciale basato su questa tecnologia.
